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In Toscana il centro per l’impiego sfrutta l’intelligenza artificiale

Al 28 ottobre sono registrati 117.822 lavoratori, di cui 12.760 beneficiari di Gol, 13.914 datori di lavoro e 129 Agenzie per il lavoro

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di Giorgio Pogliotti e Claudio Tucci

In Toscana debutta il centro per l’impiego online, con un portale nato per facilitare l’incontro fra chi offre e chi cerca lavoro, un’applicazione del machine learning, ramo dell’IA che consente di andare oltre i risultati di un normale motore di ricerca. Al 28 ottobre sono registrati 117.822 lavoratori, di cui 12.760 beneficiari di Gol, 13.914 datori di lavoro e 129 Agenzie per il lavoro. Sono disponibili 1.728 offerte di lavoro.

Una recente evoluzione del portale realizzato e sviluppato dalla Regione Toscana e Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego (Arti) è l’implementazione dentro Toscana Lavoro della tecnologia “Intuition”: una funzione “intelligente” per la ricerca dei curricula compilati sia dai cittadini che dagli operatori dei Cpi che consente di superare i limiti della tecnologia tradizionale di ricerca basata solo su parole chiave e permette ai lavoratori di inserire i propri curricula in qualsiasi formato, attraverso un algoritmo che simula le modalità con cui la mente umana trae delle conclusioni logiche attraverso il ragionamento. I curricula vengono caricati su un Database, il motore di Intuiton, ricevuto un profilo professionale, restituisce un elenco ordinato tramite ranking, dei CV che meglio rispondono alla richiesta.

Con l’ausilio della tecnologia si mira a rendere più efficienti le politiche attive del lavoro. Al 26 ottobre i beneficiari di Gol presi in carico dai Cpi della regione Toscana sono stati 27.132: come spiega l’assessora regionale al Lavoro e alla Formazione, Alessandra Nardini, è stata raggiunta e superata in anticipo la milestone comunitaria di 17.280 beneficiari di fine anno, e si avvicina il target nazionale di 34.560 beneficiari. Nella composizione dei beneficiari a seguito dell’assessment, prevalgono i soggetti inseriti nel Percorso 1 “pronti al lavoro” (16.980, il 62,6%), seguiti dai 6.069 (22,4%) che necessitano di un percorso di aggiornamento professionale (3.275 beneficiari, il 12,1%) da inserire in corsi di riqualificazione e 808 (3%) beneficiari da indirizzare all’inclusione socio lavorativa.

A favore dei beneficiari in 4 mesi sono state erogate 54.653 azioni di politica attiva successive alla stipula del patto di servizio; quindi ogni beneficiario ha ricevuto almeno 2 azioni di politica attiva. Dei 27mila beneficiari di Gol, in 4 mesi di attuazione del programma, 5.595, oltre il 20%, hanno trovato una prima occupazione. Come spiega Francesca Giovani, Dg formazione e lavoro della Regione Toscana, dal 1° ottobre 811 beneficiari hanno usufruito del servizio di skill gap analisys finalizzato all’inserimento nei corsi di formazione professionale finanziati dal programma. I beneficiari inseriti nel Percorso 2, di aggiornamento professionale sono stati prevalentemente avviati a corsi di formazione per l’acquisizione di competenze trasversali, anche digitali. I beneficiari inseriti nel Percorso 3 di riqualificazione, sono stati per oltre il 50% avviati a corsi di formazione in commercio, terziario e turismo.

Alla Toscana sono stati assegnati 50,68 milioni per Gol nel 2022, ma la dote è maggiore, perché ci sono anche 54 milioni di risorse nazionali (residui ammortizzatori in deroga). A monte del Par Toscana c’è il Patto per il Lavoro, raggiunto con le parti sociali per la sperimentazione di strumenti di politica attiva che integrino e rafforzino le misure nazionali, favorendo la cooperazione attiva tra servizi pubblici e privati: ricollocazione, formazione per ridurre il mismatch di competenze e incentivi all’occupazione.

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