Webuild, nei 29 cantieri italiani filiera di 8.500 imprese e giro di affari di oltre 12 miliardi

Da Nord a Sud, il Pnrr sta spingendo l’economia italiana, composta in gran parte da piccole e medie imprese. In questo scenario opera Webuild (ex Salini Impregilo), che da campione nazionale delle costruzioni si è ormai trasformata in un campione globale con oltre il 70% del fatturato proveniente dall’estero (il gruppo ha chiuso il 2022 con ricavi adjusted per 8,1 miliardi, +22% sul 2021). Ma il cantiere Italia resta strategico per Webuild. Con 29 interventi attivi, il gruppo coinvolge nel nostro Paese una filiera di circa 8.500 imprese tra fornitori e subappaltatori, per un giro d’affari totale di oltre 12 miliardi e 16mila posti di lavoro tra diretti e indiretti. Tra le grandi opere in fase di avanzamento ci sono soprattutto progetti ferroviari, in linea con l’obiettivo di Webuild di promuovere la mobilità sostenibile. Si va dal Terzo valico (alta velocità Genova-Milano) alla galleria di base del Brennero (collegamento Fortezza-Innsbruck); dall’alta velocità Napoli-Bari alla stazione Napoli-Capodichino della metropolitana di Napoli, fino alla ferrovia Palermo-Catania-Messina in Sicilia. In quasi tutti i cantieri italiani, Webuild coinvolge altre aziende nazionali del settore, tra le quali, Pizzarotti, Ghella, Icm-Maltauro, Collini e Fincosit.

Dei 29 progetti nazionali di Webuild, più del 50% interessano il Sud Italia, con opere strategiche destinate a migliorare il modo di vivere e lavorare delle persone. Domani l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini e l’ad di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris saranno in Sicilia per l’avvio dei lavori sulla tratta Taormina-Fiumefreddo. L’intervento rientra nel quadro della velocizzazione e potenziamento complessivo della linea ferroviaria Palermo-Catania-Messina (via Enna-Caltanissetta). L’intera infrastruttura renderà più competitiva la rete ferroviaria siciliana, riducendo i tempi di viaggio a meno di 2 ore tra Catania e Palermo (1 ora in meno rispetto ai tempi attuali) e a 45 minuti tra Messina e Catania (45 minuti in meno). Nel complesso, i cantieri di Webuild nel Mezzogiorno vedono coinvolta una filiera di eccellenza composta da oltre 3.800 fornitori, per un valore dei contratti di circa 2,5 miliardi di euro. Questi progetti occupano circa 4.400 persone, tra diretti e di terzi, di cui (tra i diretti) il 30% sono ingegneri. I progetti in corso posizionano il gruppo Webuild come perno per lo sviluppo di opere in grado di unire Nord e Sud Italia e di spingere lo sviluppo del Sud con collegamenti ferroviari, stradali, metro e sistemi idrici.