Fisco e contabilità

Ragioneria dello Stato, ancora possibile variare il debito commerciale 2021 e 2020

Saranno disponibili anche sul sito AreaRGS le funzionalità di chiusura e di esclusione

di Patrizia Ruffini

Potrà essere modificato e comunicato anche dopo il 31 gennaio lo stock di debito per l'anno 2020 e 2021, fino a quando le rilevazioni saranno in corso. Con un comunicato del 28 gennaio, la Ragioneria dello Stato fornisce agli enti indicazioni operative per gestire le fatture e il debito sulla piattaforma.

Innanzitutto è chiarito che saranno disponibili anche sul sito AreaRGS le funzionalità di chiusura e di esclusione, per comunicare rispettivamente la non liquidabilità e l'esclusione delle fatture che non devono concorrere al calcolo dei tempi di pagamento e ritardo e a determinare lo stock del debito (ad esempio le fatture di competenza della unità operativa dedicata all'Organo Straordinario di Liquidazione).

Gli enti devono farsi carico della verifica delle registrazioni dei pagamento avvenute automaticamente sul sistema Pcc e integrare gli eventuali dati mancanti. A tal fine potranno essere utilizzate, nelle modalità previste, tutte le funzionalità disponibili sul sistema Pcc.

Come ulteriore notizia, la Ragioneria fa sapere che il sistema piattaforma continuerà a ricalcolare, anche dopo il 31 gennaio, contemporaneamente lo stock di debito per l'anno 2020 e 2021. Pertanto, la modifica o l'inserimento su AreaRGS dell'ammontare complessivo dello stock potrà avvenire anche oltre tale data, fino a quando le rilevazioni saranno in corso.

Ricordiamo, infine, per gli enti che nel 2021 non hanno ridotto lo stock di debito o che hanno pagato in ritardo, il termine del 28 febbraio per stanziare nel bilancio 2022, approvato o provvisorio, il fondo garanzia debiti commerciali.

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