Milano-Cortina, imprenditori esclusi dagli appalti in caso di mancata denuncia
Accordi tra la Struttura del viminale e le stazioni appaltanti Simico, Rfi e Anas
L’imprenditore aggiudicatario di una commessa che subisce pressioni mafiose, ma anche forme di corruzione o concussione dovrà denunciare all’Autorità giudiziaria, pena l’esclusione dai lavori. Sono tra le prescrizioni contenute nei protocolli di legalità sottoscritti tra la Struttura antimafia del Viminale, diretta dal prefetto Paolo Canaparo, e le stazioni appaltanti Simico, Rfi e Anas per le commesse delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina 2026. In calendario sono previsti protocolli anche...