Equo compenso, sindaci e revisori da escludere
La proposta di Assonime in una circolare che analizza le criticità della legge 49/23. La norma dovrebbe essere applicata solo nei rapporti «regolati da convenzioni»
Una legge, quella sull'equo compenso, che ha come ratio rafforzare la tutela dei professionisti verso clausole ritenute vessatorie e comportamenti abusivi. Ma che nei fatti rischia di comportare effetti paradossali nell'aumento dei costi, sia per le imprese sia nella Pubblica amministrazione. E di andare contro i principi di libera concorrenza.Nei giorni scorsi cinque organizzazioni imprenditoriali, Abi, Assonime, Ania, Confindustria, Confcooperative, hanno inviato una lettera al governo sollevando...