Appalti

Gare, punteggi maggiorati a chi riassorbe più lavoratori

Consentito andare oltre la clausola sociale, che non tutela tutti i dipendenti. La valutazione premiale non intacca libertà di impresa e parità di trattamento

di Filippo di Mauro e Guglielmo Saporito

L’ente pubblico che aggiudica una gara può prevedere punteggi a tutela dei lavoratori che subentrino al precedente appaltatore, completando le clausole sociali. Questo è il principio posto dal Tar di Napoli con sentenza 5155/2023 del 20 settembre, relativa a un servizio di vigilanza armata presso sedi Asl: l’ente pubblico aveva attribuito, nel bando, un punteggio premiale all’operatore economico che avesse garantito il riassorbimento del maggior numero di risorse umane dal contraente uscente, mantenendo...