Gare, punteggi maggiorati a chi riassorbe più lavoratori
Consentito andare oltre la clausola sociale, che non tutela tutti i dipendenti. La valutazione premiale non intacca libertà di impresa e parità di trattamento
L’ente pubblico che aggiudica una gara può prevedere punteggi a tutela dei lavoratori che subentrino al precedente appaltatore, completando le clausole sociali. Questo è il principio posto dal Tar di Napoli con sentenza 5155/2023 del 20 settembre, relativa a un servizio di vigilanza armata presso sedi Asl: l’ente pubblico aveva attribuito, nel bando, un punteggio premiale all’operatore economico che avesse garantito il riassorbimento del maggior numero di risorse umane dal contraente uscente, mantenendo...
Gare, cause di esclusione tassative solo sui requisiti morali
di Roberto Mangani