Cura shock da 450 miliardi per spingere le infrastrutture
La proposta EY Infrastructure Barometer. Tra le priorità del governo: transizione energetica, reti ferroviarie e comparto salute
Cura shock da 447,8 miliardi per le infrastrutture italiane: è la spesa più alta nella storia del Paese, da attuare nell’arco dei prossimi 5 anni. Un valore che rappresenta circa il 3,5% del Pil. Nei piani del governo, le infrastrutture sono una priorità per lo sviluppo dell’Italia. Mobilitato un mix consistente di risorse: bilancio nazionale, fondi del Pnrr e finanziamenti europei. Ma anche gli investitori privati sono pronti a scendere in campo. Le priorità riguardano: transizione energetica, trasporti...