Tari, quota fissa da pagare anche sulla superficie dei depositi
La Cassazione conferma l’orientamento già valido per le aree di produzione
È soggetta alla quota fissa della Tari la superficie dei depositi funzionalmente collegati all’attività di produzione dei rifiuti speciali, alla pari di ciò che accade per la generalità delle aree di formazione dei rifiuti speciali.
Con l’ordinanza 23137/2023, depositata ieri, la Cassazione si pone in linea di continuità con gli ultimi precedenti in termini (ordinanza 5578/2023), confermando un principio di diritto tanto pregiudizievole per le imprese quanto infondato.
La questione ha preso le mosse...