Personale

Il diritto al buono pasto è agganciato alla pausa

Laddove la contrattazione collettiva lo preveda, il diritto alla mensa (o del servizio sostitutivo) sorge ogniqualvolta il dipendente effettua un orario di lavoro eccedente le sei ore

La consumazione del pasto è agganciata alla pausa di lavoro e avviene nel corso della stessa e, laddove la contrattazione collettiva lo preveda, il diritto alla mensa (o del servizio sostitutivo dello stesso, con l’erogazione del buono pasto) sorge ogniqualvolta il dipendente effettua un orario di lavoro eccedente le sei ore.

Questa la conclusione cui giunge la Corte di Cassazione, sezione Lavoro, con l’ordinanza n. 21440 dello scorso 31 luglio.

Un lavoratore turnista di un’azienda sanitaria ha ritenuto...