Nei ritardi del Pnrr le colpe di una dirigenza debole
Siamo al terzo anno del Pnrr e si diffondono articoli, relazioni della Corte dei Conti e commenti di esperti che dubitano sulla capacità di raggiungere, dopo le norme, i target di spesa. Alcuni sono già rassegnati ed elencano una serie di motivazioni di questo possibile fallimento, prevedibili con un po’ di esperienza e buon senso.
L’indicazione che emerge è che i soldi richiesti sono troppi e che la capacità amministrativa è troppo bassa. Tutto ciò si sapeva prima, o meglio lo sapevano e lo potevano...
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