L’appalto certificato non evita la riqualificazione
La Corte di cassazione, con l’ordinanza 21090/2024, sferra un duro colpo alla stabilità giuridica della certificazione dei contratti di appalto
Il provvedimento di certificazione di un contratto di appalto, emesso da una delle commissioni abilitate a svolgere tale compito dalla legge Biagi (Dlgs 276/2003), non può limitare il potere-dovere del giudice tributario di qualificare l’operazione economica sottostante il contratto in senso difforme alla certificazione medesima. La Corte di cassazione, con l’ordinanza 21090/2024, sferra un duro colpo alla stabilità giuridica della certificazione dei contratti di appalto, un provvedimento che, nel...