Catasto e prezzi delle case, il divario si riduce in 43 città
L’analisi su cinque anni: solo i movimenti del mercato modificano il rapporto con la base imponibile. A Milano la forbice si è allargata di più. In nove centri si paga l’Imu su valori superiori alle quotazioni
Negli ultimi cinque anni la forbice tra i prezzi medi delle case e i valori catastali si è allargata in 58 capoluoghi di provincia, con Imperia, Bolzano e Milano in testa. E si è ridotta in altre 43 città. In un sistema come quello italiano in cui le rendite catastali cambiano poco a livello d’insieme, è soprattutto il trend del mercato a spostare gli equilibri. Offrendo vantaggi ai proprietari dove i prezzi crescono e penalizzazioni dove diminuiscono. Fino al caso limite dei nove capoluoghi in cui...