Residenze universitarie, 9mila alloggi dai fondi nazionali
Mentre prosegue la trattativa con la commissione Ue sui 60mila posti letto del Pnrr lo scorrimento delle graduatorie assicura altre 2.309 disponibilità che si sommano alle 6.762 precedenti
Con i suoi 60mila nuovi posti letto da individuare entro il 30 giugno 2026, in un Paese che con la vecchia legge 338/2000 ne aveva creati 40mila in 24 anni, l’housing universitario rappresenta forse uno degli obiettivi più sfidanti (e complessi da raggiungere) dell’intero Pnrr. Lo dimostra il fatto che a inizio dicembre risultavano ammesse al bando previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza 136 domande di partecipazione, per un totale di 16.661 alloggi coinvolti. Ancora pochi se guardiamo...