Stretta sui bonus edilizi 2025, a rischio almeno una casa su tre
Per il Caf Acli il 66,3% degli edifici ristrutturati è un’abitazione principale. Ma il Ddl esclude dallo sgravio del 50% le dimore in cui ci si trasferisce dopo i lavori. Con il taglio possibile balzo del nero
La stretta sui bonus edilizi nel 2025 farà sì che un terzo degli interventi abbia la detrazione più povera: 36% anziché 50 per cento. Sono i lavori che – secondo le elaborazioni del Caf Acli – riguardano case diverse dall’abitazione principale e che perciò verranno penalizzati dalla manovra in arrivo. A rischiare di rimetterci, però, sarà anche una fetta consistente degli altri interventi – circa i due terzi del totale – che pure sono riferiti a una prima casa. Il disegno di legge di Bilancio ora...