Lavoro straordinario, la prova tramite testi è idonea al riconoscimento
Il diritto al compenso non può essere condizionato dall’assenza di riscontri documentali comprovanti l’effettiva presenza in servizio
Il diritto al compenso per lavoro straordinario non può essere condizionato dall’assenza di riscontri documentali comprovanti l’effettiva presenza in servizio del dipendente, ben potendo la prova del lavoro straordinario svolto, essere data a mezzo testi.
È questa l’interessante precisazione fornita dalla Corte di cassazione, sezione Lavoro, con l’ordinanza n. 4984/2025, pubblicata lo scorso 26 febbraio.
L’approdo giurisprudenziale è pacifico nell’affermare che nel pubblico impiego contrattualizzato...