Appalti

Ok all’intelligenza artificiale negli appalti pubblici ma il giudizio della commissione resta centrale

Nel merito, i giudici rilevano come dall’analisi dell’offerta tecnica emerga che l’aggiudicatario abbia proposto un impiego dell’IA mirato e specifico, da utilizzare come strumento di supporto matematico/statistico e di elaborazione dati, migliorando l’efficienza e la qualità dei servizi offerti

di Amedeo Di Filippo

L’impiego di strumenti basati su intelligenza artificiale negli appalti pubblici non può costituire di per sé un motivo di esclusione. Lo ha affermato il Tar Lazio con la sentenza n. 4546/2025.

Il caso

Nell’ambito di una vertenza circa l’aggiudicazione di un appalto di servizi, l’operatore ricorrente ha contestato...