Condono, sulle sanzioni decide il Comune non la Sovrintendenza
Tar Sicilia: le autorità di tutela non possono andare oltre l’espressione del parere, pur vincolante
Nel caso di istanza di condono l’attività sanzionatoria è in capo al Comune e non alla Soprintendenza che non può definire formalmente il procedimento o ingiungere la riduzione in pristino. È quanto emerge da una sentenza del Tar della Sicilia, la n. 440/2025 in merito al ricorso presentato da una persona nell’ambito di una procedura di condono. La vicenda ha inizio nel dicembre del 2004 quando il ricorrente chiede il condono di abusi edilizi realizzati sull’immobile di proprietà, consistenti «nella...