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A Berlino bastano 21 giorni per completare un edificio di cinque piani in legno

Grazie a un sistema di prefabbricazione brevettato dall’azienda LignoAlp di Nova Ponente (Bolzano)

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di Maria Chiara Voci

Cinque piani di legno, completati in appena 21 giorni nel cuore di Berlino, grazie a un sistema di prefabbricazione brevettato dall’azienda LignoAlp di Nova Ponente (Bolzano), che usa un’innovativa soluzione di pannelli per le pareti e il tetto, agganciati a una struttura di solai in xlam. Tutto (o quasi) viene realizzato in stabilimento. Per questo in cantiere la fase di assemblaggio richiede poco tempo.

Siamo nel quartiere Neukolln-Britz della città tedesca: il complesso residenziale è stato denominato Bercahaus, dal nome del suo architetto Conrad Bercah, titolare dello studio di architettura c-b-a, che ha lavorato fianco a fianco con il project manager Michael Sedlmayer di LignoAlp per arrivare a un risultato che apre nuove vie nel mondo della prefabbricazione degli edifici. «La sfida – racconta lo stesso progettista – è stata quella di utilizzare un materiale come il legno per reinterpretare l’essenza urbanistica romantica e magica che nei primi del novecento ha caratterizzato Berlino». Il materiale è protagonista nei soppalchi, negli elementi delle finestre, ma anche nella facciata esterna su via Jahnstraße. Il contrasto è reso più evidente dal fatto che la struttura è annessa a un vecchio immobile pre-esistente in cemento con sei alloggi.

La soluzione ideata da LignoAlp (totalmente prefabbricata per gli elementi delle pareti e del tetto) ha permesso di rispondere pienamente a diverse necessità specifiche, come il rispetto delle rigide normative antincendio vigenti in Germania, realizzare la copertura e la costruzione per l’annessione di due vecchi immobili, tenendo conto della tolleranza minima di compensazione tra due edifici contigui. I pannelli – realizzati da un team multidisciplinare che ha lavorato su diversi temi dalla protezione antincendio all’isolamento acustico, dalla statica alle installazioni – sono arrivati in loco già completati, incluse le tubazioni per l’impianto elettrico interno ed esterno, in modo che in cantiere praticamente non fossero necessari altri interventi salvo i lavori di finitura (ad esempio verniciatura). La struttura è protagonista di un volume dal titolo “Frammenti Berlinesi”, che è stato presentato alla Triennale di Milano

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