Urbanistica

Abusivismo, dalle Infrastrutture fondi ai Comuni per le demolizioni

Le risorse coprono il 50% dei costi di abbattimento degli edifici realizzati senza permessi

di Mau.S.

Per rafforzare il contrasto all'abusivismo edilizio, il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili assegna tre milioni di euro (esattamente 2,99 milioni) a 32 Comuni in 13 Regioni per agevolarli nell'abbattimento delle opere realizzate senza permessi in aree a rischio sismico, idrogeologico o sottoposte a tutela e per le quali sono state emanate ordinanze di demolizione. Le risorse, sulla base dei criteri di ripartizione del cosiddetto «Fondo demolizioni», vengono assegnate ai Comuni a copertura del 50% del costo degli interventi di abbattimento o rimozione delle opere abusive, incluse le spese tecniche e amministrative e quelle connesse al trasferimento e smaltimento dei rifiuti derivanti dalle demolizioni.

A maggio scorso era partita la campagna volta a raccogliere le richieste di contributo da parte delle amministrazioni. Il nuovo decreto, segnala il ministero, fa seguito a quello già emanato a dicembre 2020 che attribuiva a 32 Comuni in 14 Regioni circa 3,4 milioni di euro per supportarli nella lotta all'abusivismo e nell'attività di recupero di suolo. Il 13 settembre si aprirà una nuova campagna, la terza, che durerà fino al 13 ottobre. I Comuni potranno presentare ulteriori richieste di contributo registrandosi sulla piattaforma disponibile all'indirizzo https://fondodemolizioni.mit.gov.it/login, che sarà attiva a partire dalle ore 12:00 di lunedì prossimo.

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