Urbanistica

Abuso edilizio, solo in seconda battuta può essere punito con una multa alternativa alla demolizione

Spetta al responsabile dell'abuso provare che la demolizione comporterebbe un pericolo per la stabilità del fabbricato

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di Domenico Carola

I giudici della sesta sezione civile del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 7857/2021, hanno approfondito il tema (spinoso) della fiscalizzazione dell'abuso edilizio, chiarendo che in prima battuta deve esserne sempre ordinata la demolizione e solo successivamente, nella fase esecutiva, può essere disposta la multa alternativa alla demolizione.

I giudici di Palazzo respingono il ricorso spiegando che, in prima battuta, deve essere sempre ordinata la demolizione dell'abuso edilizio. Solo successivamente, cioè nella fase esecutiva, può essere disposta la sanzione pecuniaria alternativa alla demolizione. Spetta al responsabile dell'abuso provare che la demolizione comporterebbe un pericolo per la stabilità della parte di fabbricato realizzata in modo legittimo.

Partendo da queste premesse, hanno anche ribadito come si calcola la sanzione. Nel caso de quo, dai sopralluoghi effettuati sull'immobile erano emerse altezze maggiori di quelle assentite. Data l'impossibilità di ripristino senza rischi per le parti legittimamente realizzate, il Comune aveva quantificato il pagamento di una sanzione pecuniaria che era stata ritenuta eccessiva dal responsabile dell'abuso.

Il Consiglio di Stato ha ricordato che l'abuso edilizio rappresenta un illecito permanente e deve essere represso in base al regime sanzionatorio vigente al momento in cui il Comune dispone la sanzione.

I giudici hanno rilevato che, sulla base del Testo unico dell'edilizia (Dpr 380/2001) e della normativa regionale, la quantificazione della sanzione debba essere calcolata sul valore di mercato dell'immobile (doppio dell'incremento di valore di mercato dell'immobile). Nel caso in cui non sia possibile stabilire il valore di mercato, vengono stabilite sanzioni fisse in relazioni all'aumento di cubatura realizzato in eccedenza rispetto al progetto.

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