Amministratori

Accesso civico, si può rigettare l’istanza solo se sono a rischio interessi concreti di terzi

Il pregiudizio agli interessi altrui deve essere concreto e deve sussistere un preciso rapporto causa-effetto tra l’ostensione dei documenti e il possibile danno

di Pietro Alessio Palumbo

Il Tar Marche (sentenza n. 41/2025) ha chiarito che, a parte i precisi casi stabiliti dalla legge, la Pa può rigettare una istanza di accesso civico solo a seguito di una istruttoria molto approfondita che attesti fuori da ogni ragionevole dubbio che trasmettere gli atti al richiedente può mettere a rischio interessi di terze persone. Pertanto affinché l’accesso possa essere rifiutato il pregiudizio agli interessi altrui deve essere concreto e deve sussistere un preciso rapporto causa-effetto tra...