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Ad Augusta va in gara per 47 milioni il potenziamento della diga foranea

Due anni per completare l'opera di protezione del porto siciliano. Offerte entro il 5 ottobre

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di M.Fr.

L'Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale dà il via alle opere di irrobustimento delle dighe che proteggono l'importante porto siciliano. Più esattamente la stazione appaltante manda in gara - con procedura aperta - i lavori di rifiorimento ed il ripristino statico della diga foranea del porto di Augusta. Il valore complessivo dell'appalto supera di poco i 47 milioni di euro (esattamente 47.018.434,98 euro).

All'aggiudicatario si chiede di provvedere, tra le altre cose, alla «posa in opera di massi artificiali in cls. di tipo speciale "antifer" da 43 ton. e da massi artificiali parallelepipedi in cls. da 60 ton., nonché nella costituzione di nuclei di strati intermedi di scogliera in scogli di 2^ e di 3^ categoria». «Il contratto d'appalto - specifica il bando di gara - verrà stipulato "a misura"».

Aggiudicazione in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, secondo i seguenti elementi (e relativi punteggi): "incantieramento" e professionalità del concorrente (max 27 punti su 100); modalità realizzative e costruttive della diga e proposte tecniche migliorative (max 25 punti su 100); organizzazione dei lavori (max 23 punti su 100); ribasso sul prezzo a base d'asta (max 15 punti su 100); riduzione dei tempi di consegna (max 10 punti su 100).

L'intervento va completato in massimo due anni (720 giorni). Per partecipare c'è tempo fino al prossimo 5 ottobre 2020.

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