Appalti

Addizionale comunale sui diritti di imbarco, Inps detta le istruzioni per la destinazione delle risorse

L'Istituto fornisce indicazioni in ordine alle novità introdotte dall'articolo 204 del Dl 34/2020

di Amedeo Di Filippo

Con la circolare n. 108 del 15 luglio l'Inps fornisce indicazioni in ordine alle novità introdotte dall'articolo 204 del Dl 34/2020, che ha previsto, dal 1° luglio 2021, una nuova ripartizione della misura dell'incremento dell'addizionale comunale sui diritti di imbarco passeggeri.

L'articolo 204 ha incrementato la dotazione del Fondo di solidarietà per il settore aereo e il sistema aeroportuale destinando le maggiori somme derivanti dall'incremento dell'addizionale comunale sui diritti di imbarco per il 50% alla gestione degli interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali dell'Inps e per il restante 50% ad alimentare il Fondo di solidarietà, la cui finalità è di favorire il mutamento ovvero il rinnovamento delle professionalità ovvero realizzare politiche attive di sostegno del reddito e dell'occupazione dei lavoratori del settore. Le somme sono versate dai gestori di servizi aeroportuali, entro il 16 del mese successivo a quello di riscossione, direttamente su una contabilità speciale aperta presso la Tesoreria centrale dello Stato gestita dall'Inps.

Già con la circolare n. 28 del 15 febbraio 2019 l'Istituto pensionistico ha fornito indicazioni circa la proroga al 1° gennaio 2020 del termine a partire dal quale le maggiori somme sarebbero state riversate interamente alla gestione degli interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali dell'Inps (GIAS). Con la circolare n. 108 ora illustra le novità relative alle modalità di destinazione delle maggiori somme derivanti dall'incremento dell'addizionale comunale sui diritti di imbarco e al versamento nelle proprie casse.

L'Istituto di previdenza dispone che per gli imbarchi relativi ai periodi decorrenti dal 1° luglio 2021, le società di gestione aeroportuale sono tenuti a riversare gli importi riscossi dai vettori aerei a titolo di incremento dell'addizionale passeggeri pari a 5 euro a passeggero, di cui 3,5 destinati alla GIAS e 1,5 al finanziamento del Fondo di solidarietà del trasporto aereo e del sistema aeroportuale.

Sul piano operativo, per la compilazione del flusso Uniemens, le società di gestione aeroportuale proseguiranno a esporre, quali importi a debito, le somme riguardanti gli imbarchi relativi al periodo dal 1° luglio 2021 utilizzando il codice già in uso, valorizzando alcuni specifici elementi dell'applicativo informatico.

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