Adeguamento sismico di un fabbricato comunale con cessione del credito
Un Comune può eseguire l'adeguamento sismico di un fabbricato di sua proprietà e cedere in credito a una società che si è resa disponibile ad eseguire i lavori e scomputare il credito dal prezzo di appalto?
L'articolo 1655 del codice civile stabilisce che l'appalto è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro.
La disciplina codicistica rende evidente che l'appaltatore deve essere remunerato attraverso un corrispettivo in denaro, non essendo ammesse modalità diverse. A riprova di ciò si evidenzia che quando il legislatore ha voluto prevedere modalità alternative del corrispettivo, ha introdotto una norma ad hoc, come quella contenuta all'articolo 191 del D.lgs. 50/2016 che consente che l'amministrazione possa corrispondere, a titolo di corrispettivo totale o parziale, il trasferimento di un immobile.
Ne consegue che in mancanza di una disposizione specifica, il corrispettivo di appalto deve essere necessariamente in denaro. Roberto Mangani
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