Affidamento diretto, chi «articola» la procedura deve consentire l’accesso agli atti
La risposta del Mit al quesito di una stazione appaltante permette di analizzare le conseguenze della scelta di avvicinare l’assegnazione fiduciaria a una gara
Con il parere, n. 2809 adottato il 29 ottobre 2024, il Mit affronta la questione dei rapporti tra affidamento diretto e accesso agli atti. Il quesito e il riscontro consentono di analizzare la differenza sostanziale tra l’affidamento diretto, così come disciplinato dal Codice e inteso anche dall’Anac, e l’affidamento diretto «articolato» ovvero procedimentalizzato in forme/modalità molto simili alla classica competizione/selezione del «miglior» offerente. Modalità che presenta più di una insidia ...