I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Agenzia delle Entrate Riscossioni ai nastri di partenza - Primi effetti del nuovo tracciato per gli accertamenti esecutivi

di Cristina Carpenedo (*) - Rubrica a cura di Anutel

La fine della sospensione della riscossione coattiva comporta la ripresa delle attività dei Comuni che sperimentano, per la prima volta, l'efficacia della riscossione potenziata nell'accertamento esecutivo. L'atto unico munito della forza precettiva assorbe la notifica di cartelle e ingiunzioni per lasciare spazio alle misure cautelari e esecutive come disegnate dalla legge 160/2019.

Le questioni operative
La nuova semplificazione ha prodotto una serie di conseguenze operative segnalate dallo stesso comma 792 dell'articolo 1, lettera b) che, all'ultimo capoverso, ha previsto l'emanazione di un decreto ministeriale per la definizione delle modalità di trasmissione del carico da accertamento esecutivo al soggetto legittimato alla riscossione. Nelle more del medesimo, le modalità devono essere individuate dal competente ufficio dell'ente.
L'agenzia delle Entrate riscossione ha recentemente pubblicato nell'area riservata agli enti pubblici le specifiche tecniche del nuovo tracciato per la trasmissione delle liste di carico contenenti gli avvisi di accertamento esecutivi non riscossi, mettendo gli stessi enti alla prova delle nuove regole. È anzitutto necessario aver chiaro l'effetto prodotto dalla combinazione dei commi 784 e 785 dell'articolo 1 della norma in commento, dai quali si comprende che la nuova procedura potenziata si applica nei confronti degli enti territoriali ivi declinati (Comuni, Province e Città metropolitane, Unioni di Comuni, Comunità montane e consorzi tra gli enti locali). La successiva specifica indicata dal comma 785 ha stabilito che, in caso di affidamento, da parte degli enti, dell'attività di riscossione all'agente della riscossione, si siano applicate esclusivamente le disposizioni contenute nel comma 792.
La selezione del legislatore ha prodotto l'esclusione dell'obbligo di sollecito per gli importi fino a dieci mila euro, prescritta invece per tutti gli altri soggetti abilitati alla riscossione ai sensi delle indicazioni contenute nel comma 795, che ha imposto di far precedere le misure cautelari ed esecutive dall'invio di un sollecito di pagamento con cui si avvisa il debitore che il termine indicato nell'atto è scaduto. Un sollecito obbligatorio che si colloca nella fase di riscossione coattiva e che rappresenta l'evoluzione del sollecito fino a mille euro introdotto con la legge 228/2012, a tutela dei debitori di piccoli importi.
Anche la disciplina degli oneri e degli interessi è stata travolta da regole diverse. L'agente nazionale della riscossione continuerà ad applicare l'interesse di mora nella misura indicata dall'articolo 30 del Dpr 602/1973, attualmente pari al 2,68 per cento, calcolato a partire dal giorno successivo alla notifica degli atti stessi con spettanza degli oneri di riscossione di cui all'articolo 17, comma 2, lettere b), c) e d), del Dlgs 112/99. Gli altri soggetti abilitati alla riscossione, compreso il Comune quando agisce in forma diretta, dovranno seguire le regole del comma 802 in merito agli interessi moratori e del comma 803 per quanto riguarda gli oneri di riscossione, posti pari al 3 per cento fino a un massino di 300 euro e del 6 per cento fino a un massimo di 600 euro.

Il nuovo tracciato Ader
Tra gli aspetti di rilievo che sono emersi dal documento tecnico operativo, si segnala l'obbligo di indicare il periodo di sospensione disciplinato dalla lettera b) del comma 792. La norma ha previsto che l'esecuzione è sospesa per un periodo di centottanta giorni dall'affidamento in carico degli atti, in presenza di determinate condizioni, termine ridotto a centoventi giorni ove la riscossione sia effettuata dal soggetto che ha notificato l'avviso di accertamento. La sospensione non opera in caso di accertamenti definitivi nonché in caso di recupero di somme derivanti da decadenza dalla rateazione. Ciò comporta la non applicazione della sospensione in tutti i casi di accertamento esecutivo tributario la cui definitività sia maturata per effetto della mancata impugnazione, mentre agisce ad ampio raggio nel caso di accertamento delle entrate patrimoniali, carenti del medesimo requisito.
Una questione perenne che caratterizza la formazione delle liste di carico esattoriali è quella relativa agli scarti di articoli di carico dovuti ad anomalie di anagrafiche e che si ripresenta anche nell'accertamento esecutivo con l'effetto potenziato di produrre lo scarto dell'intero atto. E' sufficiente leggere la tabella dei codici scarto conseguenti alla validazione anagrafica per comprendere l'insidia che si nasconde in caso di utilizzo di codici fiscali errati rispetto alle risultanze dell'anagrafe tributaria ma anche in caso di disallineamento rispetto alle anagrafiche comunali. Per ovviare agli effetti negativi degli scarti è utile ribadire l'importanza di verificare, prima della notifica degli atti, gli indirizzi dei debitori mediante le risultanze dell'anagrafe tributaria. Le procedure disponibili mediante il sistema puntofisco consentono un controllo anche in forma massiva dei codici fiscali e delle anagrafiche dei debitori che permette di limitare le cause di scarto dell'avviso di accertamento.
Va inoltre sottolineato come i primi utilizzi delle nuove procedure da parte degli enti hanno evidenziato la necessità di frequenti interventi correttivi, al fine di allineare completamente i software gestionali degli enti con i nuovi tracciati utilizzati da agenzia delle Entrate riscossione. Operazioni che evidenziano l'opportunità di cominciare quanto prima ad avviare l'affidamento in carico degli accertamenti notificati.

(*) Funzionario della riscossione di amministrazione comunale, autrice di pubblicazioni in materia. Docente Anutel.

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LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL PER IL SETTORE TRIBUTARIO
- 13/10/2021: Imu e fabbricati rurali: evoluzione normativa e giurisprudenziale (modulo 2) (15,00-17,00)
- 14/10/2021: imu ed aree edificabili – i valori orientativi medi e l'accertamento (10,00-12,00)
- 18/10/2021: Tari: percorso guidato al calcolo delle tariffe (15,00-18,00)- 20/10/2021: Imu agevolazioni per l'agricoltura (15,00-17,00)
- 20/10/2021: imu agevolazioni per l'agricoltura (15,00-17,00)
- 22/10/2021: la soggettivita' passiva d'imposta nelle sue vicende atipiche (10,00-12,00)
- 22/10/2021: il pef tari per il quadriennio 2022-2025 (9,00-11,00)
- 28-29/10/2021: corso di preparazione e qualificazione per funzionari responsabili della riscossione (9,00-13,00/14,30-18,00)
- 12/11/2021: corso per nuovi operatori tari - I modulo (15,00-17,00)
- 17/11/2021: corso per nuovi operatori tari - II modulo (15,00-17,00)
- 24/11/2021: corso per nuovi operatori tari - III modulo (15,00-17,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL PER IL SETTORE FINANZIARIO
- Corso di contabilità finanziaria: l'impatto dell'armonizzazione contabile sui diversi settori
Il corso si svolgerà in 4 giornate (26/10/2021-2/11/2021-9/11/2021-16/11/2021 dalle ore 10,00 alle ore 12,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL PER ALTRI SETTORI
- 13/10/2021: configurazione della responsabilita' contabile dei dirigenti e dei funzionari degli enti locali (10,00-12,00)
- 19/10/2021: gli incarichi esterni dei dipendenti pubblici (15,00-17,00)
- 26/10/2021: la corretta costituzione del fondo integrativo per il personale non dirigenziale e dirigenziale (15,00-17,00)
- 8/11/2021: corso di formazione in materia di appalti pubblici - ultime novita' legislative e giurisprudenziali – I modulo (15,00-17,00)
- 15/11/2021: corso di formazione in materia di appalti pubblici - ultime novita' legislative e giurisprudenziali – II modulo (15,00-17,00)
- 22/11/2021: corso di formazione in materia di appalti pubblici - ultime novita' legislative e giurisprudenziali – III modulo (15,00-17,00)
- 29/11/2021: corso di formazione in materia di appalti pubblici - ultime novita' legislative e giurisprudenziali – IV modulo (15,00-17,00)
- 7/12/2021: corso di formazione in materia di appalti pubblici - ultime novita' legislative e giurisprudenziali – V modulo (15,00-17,00)

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (O IV)
PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI
Corso che consente l'acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.

- Dal 15/11/2021 al 13/12/2021 dalle ore 13,00 alle ore 16,00: il corso si svolgerà in 9 giornate (15/11-19/11-22/11-26/11-29/11-03/12-06/12-10/12-13/12)

Per informazioni ed iscrizioni consultare il sito Anutel.