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Aire, i Comuni hanno tempo fino a 31 dicembre per aggiornare l'elenco dei cittadini residenti all'estero

Il Viminale invita tutti gli enti a verificare e rettificare le posizioni anomale negli elenchi disponibili nell'applicazione web di Anpr

di Amedeo Di Filippo

Con la circolare n. 116/2022, il ministero dell'Interno dà tempo ai Comuni fino al 31 dicembre per aggiornare l'elenco unico dei cittadini residenti all'estero ai fini della predisposizione delle liste elettorali.

L'elenco
L'articolo 5 della legge 459/2011 sulle norme per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero, impegna il Governo a realizzare l'elenco aggiornato dei cittadini italiani residenti all'estero finalizzato alla predisposizione delle liste elettorali, mediante l'unificazione dei dati dell'anagrafe degli italiani residenti all'estero (Aire) e degli schedari consolari. Le liste sono distinte secondo le seguenti ripartizioni: a) Europa, compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia; b) America meridionale; c) America settentrionale e centrale; d) Africa, Asia, Oceania e Antartide. In ciascuna di esse è eletto un deputato e un senatore, mentre gli altri seggi sono distribuiti in proporzione al numero dei cittadini italiani che vi risiedono sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti. Gli elettori possono esercitare il diritto di voto in Italia previa opzione da esercitare per ogni votazione e valida limitatamente a essa.
Con il Dpr 104/2003, è stato approvato il regolamento di attuazione della legge 459/2001. L'articolo 5 dispone che nell'elenco aggiornato dei cittadini italiani residenti all'estero vengano registrati i seguenti dati: nome e cognome del cittadino italiano, cognome del coniuge per le donne coniugate o vedove, luogo e data di nascita, sesso, Stato di residenza, indirizzo, casella postale, ufficio consolare, comune di iscrizione all'anagrafe degli italiani residenti all'estero. Affida ai Ministeri degli affari esteri e dell'interno l'onere di confrontare in via informatica i dati contenuti nelle anagrafi degli italiani residenti all'estero con quelli degli schedari consolari e, in base alle risultanze del confronto, il Viminale provvede a inserire nell'elenco aggiornato i nominativi dei cittadini iscritti contemporaneamente sia nelle anagrafi degli italiani residenti all'estero sia negli schedari consolari.

Il ruolo dei Comuni
Dopo aver condiviso con la Farnesina i criteri per provvedere al confronto tra i dati contenuti nell'Aire e quelli registrati negli schedari consolari, al fine di procedere alla produzione dell'elenco, la Direzione Centrale per i servizi demografici presso il Dipartimento per gli affari interni e territoriali invita tutti i Comuni a provvedere alla verifica e alla conseguente correzione delle posizioni anomale contenute negli elenchi disponibili nell'applicazione web di Anpr. In particolare, i Comuni dovranno effettuare, «entro e non oltre il 31 dicembre», i seguenti adempimenti:
 verificare l'esattezza e la completezza dei dati relativi ai cittadini italiani residenti all'estero, anche con riferimento al dato relativo all'indirizzo estero;
 procedere alla trattazione delle comunicazioni degli uffici consolari per evitare disallineamenti con i dati contenuti negli schedari consolari;
 effettuare la cancellazione degli ultracentenari per i quali non sia stata fornita la prova di esistenza in vita;
 cancellare le posizioni duplicate;
 valorizzare il campo "Posizione elettore" (elettore, non iscritto nelle liste elettorali, perdita del diritto di voto), essenziale per procedere alla formazione dell'elenco degli elettori all'estero e garantire ai connazionali il regolare esercizio del diritto di voto.
Allegata alla circolare, la nota tecnica in cui sono illustrate le modalità operative per scaricare gli elenchi delle posizioni anomale riscontrate e le attività da svolgere per la rimozione delle stesse, ai fini della predisposizione dell'elenco. Per ciascuna posizione elencata è necessario verificare l'anomalia segnalata e apportare le necessarie modifiche sul gestionale o sull'applicazione di Anpr.

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