Fisco e contabilità

Aiuti quater, accesso al fondo caro materiali anche per le gare bandite prima del 18 maggio

Anche le stazioni appaltanti escluse dalla compensazione per la variazione dei prezzi dei materiali da costruzione potranno accedere al fondo per l'avvio delle opere indifferibili

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

Anche le stazioni appaltanti escluse dalla compensazione per la variazione dei prezzi dei materiali da costruzione potranno accedere al fondo per l'avvio delle opere indifferibili, regolato dal Dpcm 28 luglio 2022. Il Dl 176/ 2022, cosiddetto Aiuti quater (in vigore dal 19 novembre) tende infatti una mano ai molti comuni che avevano bandito le procedure di affidamento per interventi finanziati con risorse Pnrr/Pnc prima del 18 maggio 2022 (anche in adesione ad Accordi Quadro con Invitalia), cioè prima della data a decorrere dalla quale, come previsto dal Dpcm, potevano essere effettuate le richieste di accesso al fondo avvio opere indifferibili. L'articolo 10 chiarisce la possibilità, per gli enti che non risultano beneficiari delle preassegnazioni di cui all'articolo 29 del Dl 144/22 e all'articolo 7 del Dpcm 28 luglio 2022, ma che comunque avvieranno entro il termine del 31 dicembre 2022 le procedure di affidamento dei lavori,di essere assegnatari di contributi, a valere sulle risorse residue disponibili del Fondo, finalizzati a fronteggiare gli incrementi di costo derivanti dall'aggiornamento dei prezzari. In tal caso dovrà essere data dimostrazione di non aver fatto ricorso alle risorse previste al comma 6 dell' articolo 26 del Dl 50/2022.

L'articolo 7 del Dpcm 28 luglio 2022 prevede un'assegnazione "semplificata" delfondo per le opere indifferibili a favore degli enti locali attuatori delle misure del Pnrr inserite nell'Allegato 1, che avviano le procedure di gara nel periodo 18 maggio 2022-31 dicembre 2022.L'importo pre-assegnato è calcolato in misura percentuale sulla base del contributo. In caso di mancato avvio delle opere nel periodo 18 maggio-31 dicembre 2022, l'Amministrazione istante annullerà la pre- assegnazione.

Il Dpcm è già titolo per l'accertamento delle risorse a bilancio, pertanto la preassegnazione consente di effettuare l'accertamento, da contabilizzare alle voci del piano dei conti integrato E 2.01.01.01.001 Trasferimenti correnti da ministeri oppure E 4.02.01.01.001 Trasferimenti in conto capitale da ministeri, a seconda del tipo di intervento da realizzare. L'ente locale potrà approvare la variazione delbilancio di previsione2022/2024 entro il 31 dicembre, nel rispetto di quanto disciplinato dall'articolo 175, terzo comma, lettera a), del Tuel. Sarà inoltre possibile variare il bilancio per iscrivere finanziamenti di derivazione statale ed europea anche nel corso dell'esercizio o della gestione provvisoria, in forza della deroga all'articolo 163 del Tuel introdotta fino al 2026. Le risorse assegnate e non utilizzate per le procedure di affidamento di contratti pubblici, aventi a oggetto lavori, servizi e forniture ovvero la concessione di contributi pubblici relativi agli interventi del Pnrr potrannoessere utilizzate dalle Amministrazioni titolari nell'ambito dei medesimi interventi, per far fronte ai maggiori oneri derivanti dall'incremento dei prezzi delle materie prime, dei materiali, delle attrezzature, delle lavorazioni, dei carburanti e dell'energia.

Il decreto Aiuti quater prevede dunque che i contributi residuali rispetto alle richieste di accesso al fondo già pervenute, saranno destinati a finanziare le amministrazioni che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Dpcm stesso e che avvieranno le procedure di affidamento dei lavori entro il 31 dicembre 2022. Le modalità operative saranno definite conapposito decreto del ministero dell'Economia e delle finanze da adottare entro il 18 gennaio 2023 (60 giorni dall'entrata in vigore del decreto legge).

Con una nota pubblicata sul proprio sito, Anci fa il punto sulle novità introdotte dall'articolo 10, segnalando anche la possibilità, per i comuni non capoluogo, di procedere ad affidamenti diretti fino al valore di 139.000 euro, per acquisti di servizi e forniture per gli interventi Pnrr e Pnc.

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