All'ospedale di Padova si sbloccano i lavori per la nuova pediatria: in gara un cantiere da 36,7 milioni
Reggio Emilia aggiudica il nuovo edificio materno-infantile al team guidato dall'impresa Allodi di Parma
Dopo gli annunci e le (immancabili) polemiche arriva finalmente al traguardo del bando di gare il progetto per la realizzazione del nuovo reparto di pediatria a Padova. L'avviso per realizzare il nuovo edificio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale europea del 13 luglio (scaricabile da qui). In ballo c'è un cantiere da 36,7 da sviluppare in due fasi. In prima battuta sl'impresa che vincerà l'appalto dovrà concentrarsi sull'esecuzione delle opere preliminari, poi si passerà alle opere principali. Una soluzione che l'azienda ospedaliero universitaria scelta ha giustificato con la volontà di evitare sorprese nel corso dei lavori, tenendo conto che l'area interessata dal cantiere potrebbe nascondere reperti archeologici capaci di impattare sul cronoprogramma del progetto.
Per partecipare all'appalto c'è tempo fino al 13 settembre. Mentre i lavori dovrebbero essere portati a termine in meno di tre anni dall'aggiudicazione (900 giorni dice il bando). Per accelerare la gara l'azienda ha deciso di avvalersi della cosiddetta «inversione procedimentale» introdotta nei settori ordinari dal decreto Sblocca-cantieri del 2019 per cui le buste con le offerte verranno aperte prima di verificare la sussistenza dei requisiti auto-dichiarati dai concorrenti e solo alla fine, come si legge nel disciplinare di gara (scaricabile con gli altri documenti a questo link) «si procederà a verificare che nei confronti del miglior offerente non ricorrano i motivi di esclusione e che sussistano i requisiti di capacità tecnica». Aggiudicazione all'offerta economicamente più vantaggiosa tenendo conto di un lunghissimo elenco di variabili tecniche valutabili con un massimo di 70 punti e per il resto (30 punti) del ribasso offerto sul costo dei lavori.
Aggiudicato il materno-infantile di Reggio Emilia
Rimanendo in campo ospedaliero merita una segnalazione l'assegnazione del contratto per la costruzione del nuovo edificio «Mire» (Maternità infanzia Reggio Emilia) da parte dell'Asl di Reggio Emilia. Ad aggiudicarsi l'appalto (con un'offerta da 32,5 milioni rispetto a una base d'asta di 33,6) è stato un team di imprese guidato dalla Allodi di Parma, con Alpha As e Ricciardello costruzioni.