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Anagrafe, dal 24 giugno servizio di richiesta di rettifica dei dati esteso a tutti i Comuni

Restano fuori Roma e Napoli in considerazione delle dimensioni demografiche e del contesto organizzativo

di Daniela Casciola

Terminata la fase sperimentale del progetto per la segnalazione degli errori da rettificare sul nuovo portale del nuovo portale dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (si veda NT+ Enti locali & edilizia del 15 aprile), ministero dell'Interno, con la circolare n. 32/2021, annuncia che dal prossimo 24 giugno il servizio sarà esteso a tutti i Comuni . Restano fuori Roma e Napoli, per lei quali, in considerazione delle dimensioni demografiche e del contesto organizzativo, l'avvio del servizio è procrastinato ad altra data, tenuto conto della necessità di procedere ad una nuova fase sperimentale che risponda alle specifiche esigenze dei due Comuni.

Il servizio consente al cittadino di chiedere online, al Comune di iscrizione anagrafica, la rettifica di dati personali inesatti che lo riguardano, allegando eventuale documentazione a supporto della richiesta. Il Comune, titolare dei dati di propria competenza registrati in Anpr, effettuate le necessarie verifiche, potrà apportare le eventuali correzioni utilizzando le funzionalità del proprio gestionale o quelle rese disponibili dalla web app di Anpr. Le Prefetture, accedendo mediante la web app di Anpr, potranno monitorare l'andamento del servizio. La sperimentazione, realizzata in collaborazione con Sogei, la società di information technology del ministero dell'Economia e delle finanze e con Anci, ha avuto protagonisti i Comuni di Barletta, Bergamo, Firenze, Lecco, Milano, Prato e Torino.

La circolare n. 32 specifica che, per corrispondere alle esigenze segnalate dagli ufficiali d'anagrafe dei Comuni partecipanti alla sperimentazione, è stata introdotta una specifica funzione che consente l'immediato rigetto delle domande irricevibili, descritta nelle nuove linee guida allegate.

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