Anas, Pellecchia (Fit-Cisl): assunzioni non più rinviabili, servono subito 1000 nuove persone
Dopo l'annullamento dell'incontro previsto oggi con l'azienda il sindacalista minaccia iniziative di protesta
«In Anas il 2021 inizia male: l'amministratore delegato rinvia ancora l'incontro con i sindacati sulle assunzioni. È inaccettabile soprattutto perché è la stessa azienda che in più circostanze ha ammesso di aver bisogno di nuovo personale». Lo afferma in una nota Salvatore Pellecchia, segretario generale della Fit-Cisl dopo che l'incontro in programma per oggi con l'azienda è stato disdetto ieri sera. «Si sarebbe dovuto parlare di assunzioni e risorse umane, sia per la gestione della rete che per i cantieri, che aspettano di essere rilanciati», incalza il sindacalista, che ammonisce: «se non si assumeranno, in via prioritaria, almeno 1.000 persone, saranno avviate tutte le azioni del caso».
«Se - aggiunge Pellecchia - 26mila km in gestione al 2018 sono stati gestiti con 6mila risorse circa, già ritenute dalla stessa Anas largamente insufficienti, si potrà mai gestire la rete attuale pari a 33mila km sempre con 6mila persone?». «Urge un cambio di passo nell'immediato - conclude -: non possiamo perdere la straordinaria opportunità rappresentata dal Recovery Plan, perciò bisogna accelerare il più possibile con le assunzioni, di fondamentale importanza per la realizzazione degli obiettivi posti».
