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Anche la quarantena e la malattia dovute al Covid fuori dal computo del comporto

Per le assenze prescritte dal medico competente ai lavoratori fragili invece restano alcune perplessità sull'esclusione dal conteggio

di Consuelo Ziggiotto

Il periodo trascorso in malattia o in quarantena con sorveglianza attiva, o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, dovuta al Covid-19, è equiparato al periodo di ricovero ospedaliero e non è computabile ai fini del periodo di comporto

La modifica dell'articolo 87, comma 1, del Dl 18/2020 è avvenuta a opera dell'articolo 26 della legge di conversione al decreto rilancio, in vigore dal 13 ottobre scorso.

La novella ha impattato consistentemente nella gestione delle assenze dovute al Covid-2019, fino al 12 ottobre infatti, i periodi di quarantena o di malattia dovuti a covid-2019 non potevano essere esclusi dal computo del comporto mancando una previsione specifica che lo legittimasse.

La norma si limitava a equipararli al ricovero ospedaliero, provvedendo a specificare, attraverso una modifica all'articolo 71 del Dl 112/2008, che per gli stessi periodi non andava operata la trattenuta Brunetta.

L'equiparazione al ricovero ospedaliero vale anche per le assenze prescritte dal medico competente ai lavoratori fragili rispetto alla quale, tuttavia, residuano alcune perplessità circa l'esclusione dal computo del comporto di dette assenze.

Questo perché nel novellato articolo 26, comma 2, del Dl 18/2020 è stato tolto il riferimento all'articolo 87, comma 1, che specifica e chiarisce solo ora l'esclusione esplicita dal computo del comporto di malattia e quarantena dovuta al Covid-19.

La ratio del quadro normativo coerente con la tutela che si vuole riconoscere al lavoro fragile è quella di escluderla dal computo del comporto, riconducendola in ogni caso a sorveglianza precauzionale e quindi dovuta al Covid-19

La corsa alla comprensione delle modifiche alla normativa emergenziale mostra sempre più fatica e più spesso sfugge al pieno intendimento degli operatori che mostrano un insistente bisogno di semplicità e certezza, dove le cose sono invece complicate e difficili.

Gioverebbe un chiarimento da parte della Funzione pubblica in relazione alla decorrenza della previsione che esclude dal periodo di comporto le richiamate assenze, sia per quelle riconducibili al lavoro fragile, sia per quelle correlate a quarantena e malattia dovuta al Covid-2019, computate fino al 12 ottobre nel periodi di comporto.

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