Ansfisa assume: in arrivo bando per 300 persone, di cui 180 ingegneri
Atteso per il 28 dicembre in Gazzetta l'avviso per la selezione aperta anche a geologi e amministrativi
Con l'insediamento ufficiale nella nuova sede istituzionale - oggi 17 dicembre alla presenza del ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini - Ansfisa, la nuova agenzia per la sicurezza delle infrastrutture, concepita dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova, annuncia un bando di concorso per adeguare l'organico sia ai compiti attuali, sia ai nuovi compiti che arriveranno da gennaio prossimo.
«Il 28 dicembre - ha anticipato il direttore dell'Agenzia, Domenico De Bartolomeo –sarà pubblicato il bando di concorso per la selezione di 300 persone da inserire in organico». Sono richiesti soprattutto tecnici, ma anche personale amministrativo. La selezione riguarderà circa 180 ingegneri, più un'altra cinquantina di tecnici non ingegneri (geologi, per esempio). Il resto dei posti è riservato a personale amministrativo.
L'annuncio arriva nel giorno in cui l'attuale personale dell'Agenzia si è ufficialmente insediato nella sua nuova sede romana, nel quartiere Eur, taglio del nastro da parte del ministro Giovannini e benedizione religiosa. Il nuovo edificio, di nove piani, consentirà l'insediamento delle persone già assunte dall'Agenzia ma rimaste senza avere fino ad oggi uno spazio fisico disponibile. L'Agenzia avrà a disposizione anche una sala operativa. «Si tratta di un passo importante per un'Agenzia che sta crescendo velocemente – ha detto De Bartolomeo –. Stiamo lavorando per organizzare anche le altre sedi sul territorio, a partire da quella prevista a Genova che avrà una particolare vocazione per il settore delle infrastrutture stradali». Il piano dell'Agenzia è di consolidare le prime tre sedi di Roma, Genova e Firenze, per poi aprire sedi in altre dieci città principali. Anche il personale è destinato a crescere rapidamente, passando dagli attuali 200 addetti a 669 addetti.
L'ampiamento di organico è anche funzionale all'ampliamento delle competenze, che, ha ricordato sempre il direttore De Bartolomeo, «dal primo gennaio prossimo includerà le competenze sugli impianti a fune, metropolitane, tranvie, scale mobili, ascensori e tapis roulant pubblici, incorporando il personale attualmente in servizio presso gli uffici del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili preposti finora alla sicurezza dei trasporti a impianti fissi».