Appalti

Appalti Pnrr, l'obbligo di assunzione del 30% di giovani e donne vale solo per l'esecuzione del contratto

Il servizio giuridico del Mims in un quesito frena sulla necessità di imporre nuovi occupati alle imprese

immagine non disponibile

di Mauro Salerno

L'obbligo di assumere il 30% di giovani e donne per gli appalti finanziati dal Pnrr, introdotto dal decreto Semplificazioni-bis, vale solo per le assunzioni strettamente necessarie all'esecuzione di quello specifico contratto e delle eventuali attività connesse. Ma non c'è alcun vincolo per i datori di lavoro di assumere nuovo personale, con il 30% di giovani e donne, qualora le imprese avessero in organico già tutte le figure utili a portare a termine l'appalto. È quanto chiarisce il servizio giuridico del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, rispondendo a un quesito rivolto da un'amministrazione.

Con una risposta molto stringata, che dà in qualche modo il senso della delicatezza dell'argomento, il Mims frena sulla possibilità che la novità introdotta dal decreto 77/2021 (articolo 47, c.4) per favorire l'occupazione giovanile e femminile possa determinare nuovi obblighi per i datori di lavori al di fuori delle necessità specifiche dell'appalto.

L'amministrazione si è rivolta al Mims chiedendo di chiarire se il vincolo di garantire il 30% di assunzioni tra giovani e donne «sussista solo qualora il datore di lavoro abbia una effettiva necessità di ricorrere a nuove assunzioni per poter svolgere le attività oggetto della gara, e quindi la misura del 30% sia da riferirsi al numero di nuovi assunti, oppure se sussista l'obbligo di effettuare nuovi assunzioni anche nel caso in cui il datore di lavoro abbia già un numero di dipendenti tale da consentirgli di eseguire le attività oggetto della gara». Sul punto la risposta, per quanto concisa, è chiara. L'interpretazione da dare alla novità del Dl 77 è letterale e quindi che «il precetto vada riferito unicamente alle assunzioni "necessarie per l'esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali"», senza la possibilità di creare nuovi obblighi per i datori di lavoro.

Al di là del quesito ulteriori indicazioni sugli obblighi di assunzione di giovani e donne per gli appalti del Pnrr erano già state date e, dunque, si possono trovare nelle linee guida emanate dal Dipartimento per le pari opportunità di Palazzo Chigi con il Dpcm del 7 dicembre 2021.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©