Appalti pubblici, il Cresme quantifica il calo dovuto all'entrata in vigore del nuovo codice
Forti decrementi tendenziali a luglio e agosto, dicono i numeri del Cresme. Ma grazie anche al boom di giugno il valore in gara da inizio anno risulta in crescita del 56,9%
Dopo la corsa delle stazioni appaltanti nel promuovere appalti entro il 30 giugno con le vecchie regole, i dati dei primi due mesi del nuovo codice appalti mostrano un forte rallentamento del mercato dei lavori pubblici. Secondo l'osservatorio Cresme Europa Servizi, a luglio sono stati registrati appena 798 bandi per un importo di 6,225 miliardi, pari a un calo del 58% per il numero e del 22,8% per i valori rispetto a luglio 2022, mentre ad agosto i 1.200 avvisi per 2,874 miliardi corrispondono a...