Aran, preavviso rigido rispetto alla data di cessazione
Occorre tener conto anche del fatto che il medesimo periodo deve essere integralmente lavorato, con scorporo dal conteggio dei giorni di assenza previsti dal Ccnl
Il periodo di preavviso contrattualmente stabilito deve essere calcolato retroattivamente e in modo rigido rispetto alla data di risoluzione del rapporto di lavoro. Nel fare ciò, naturalmente, occorre tener conto anche del fatto che il medesimo periodo deve essere integralmente lavorato, con scorporo dal conteggio dei giorni di assenza previsti dal Ccnl, come nel caso di ferie o godimento di permessi retribuiti. Queste le conclusioni cui perviene l’Aran nel parere Id 35066 pubblicato sul proprio ...
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