Arconet, il Dup e il Peg fanno spazio al Piao

Cambiano i principi contabili per far spazio al Piao, spezzando lo stretto collegamento tra la programmazione strategica e quella operativa finora presente nel Documento unico di programmazione. Quest'ultimo e il Peg manterranno la loro funzione programmatoria, cui il Piao dovrà fare riferimento, nel rispetto del principio della coerenza fra i diversi strumenti programmatori.

Gli attesi adeguamenti del Principio contabile della Programmazione (Allegato 4/1 al Dlgs 118/2011) a seguito della novità del Piao sono stati resi noti dalla Commissione Arconet attraverso la pubblicazione delle carte di lavoro della seduta del 18 gennaio 2023 (si veda anche Nt+ Enti locali & edilizia del 12 gennaio).

Viene meno lo stretto collegamento tra la programmazione strategica e quella operativa che caratterizzava la disciplina originaria del Dup e consentiva agli enti locali di definire, contestualmente, il quadro complessivo della programmazione e le risorse, non solo finanziarie, da destinare alla realizzazione degli obiettivi.

La Commissione, pur evidenziando la difficoltà di classificare, nel bilancio di previsione, la spesa del personale per missioni e programmi, generata dal rinvio al Piao delle decisioni riguardanti il piano assunzionale, ritiene comunque necessario che nel Dup emergano le scelte politiche sull'individuazione dei servizi da potenziare con le nuove assunzioni. Resta, quindi, obbligatorio ripartire le spese di personale tra missioni e programmi, in linea con gli obiettivi.

Le novità relative al Dup riguardano la Sezione Operativa, ove, nella prima parte, viene eliminato, dal contenuto minimo, l'obbligo di inserire, per ciascun programma, le singole risorse umane assegnate insieme a quelle finanziarie e strumentali.

Pur lasciando al Piao la definizione operativa delle risorse necessarie alla realizzazione dei singoli obiettivi, nel Dup devono in ogni caso essere individuate le risorse finanziarie da destinare al fabbisogno del personale, a livello annuale e triennale, entro i limiti di spesa e della capacità assunzionale dell'ente.

Allo stesso modo, nella seconda parte della SeO viene espunta la programmazione del personale dai diversi piani integrati, inserendo, anche in questo contesto, la quantificazione delle risorse finanziarie da destinare ai fabbisogni di personale, entro i limiti di spesa e della capacità assunzionale.

Viene, inoltre, disciplinato che la programmazione delle risorse finanziarie, da destinare ai fabbisogni di personale, per tutti gli anni previsti dal Dup, sia determinata sulla base della spesa per il personale in servizio e di quella connessa alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente, tenendo conto delle esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi. La programmazione di tali risorse finanziarie costituisce il presupposto necessario per la formulazione delle previsioni della spesa di personale del bilancio di previsione e per la predisposizione del Piano triennale dei fabbisogni di personale, nell'ambito della sezione Organizzazione e Capitale umano del Piao.

Passando alle modifiche al Peg, viene eliminata l'integrazione con il Piano della performance, ora confluito nel Piao. Resta la programmazione di primo livello, attinente agli obiettivi generali, mentre è rinviata al Piao l'individuazione degli obiettivi operativi di secondo livello, funzionali al conseguimento degli obiettivi di gestione.

La Commissione, nel corso della stessa seduta, ha altresì adeguato, le norme sulla gestione del FAL da parte degli enti dissestati nel principio della gestione finanziaria (Allegato 4/2 al Dlgs 118/2021).

Le proposte di aggiornamento, condivise dalla Commissione Arconet nella seduta del 18 gennaio, dovranno ora attendere il loro inserimento in un decreto di aggiornamento degli allegati al Dlgs 118/2011.