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Autostrade Alto Adriatico, da Cdp e Bei finanziamenti per 750 milioni alla Venezia-Trieste

Alla società voluta da Veneto e Friuli-Venezia Giulia risorse con garanzia Sace per investimenti sulla rete di A4, A28, A23, A57 e A34

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di Marco Morino

Scendono in campo i grossi calibri per finanziare un progetto che dovrebbe innalzare i livelli di sicurezza in uno dei tratti autostradali più congestionati e pericolosi d'Italia, troppo spesso funestato da incidenti. Parliamo dell'ampliamento della terza corsia dell'autostrada A4 Venezia-Trieste: 95 chilometri di asfalto tra San Donà di Piave (Venezia) e Villesse (Gorizia), il cui costo di realizzazione è pari a circa 1 miliardo di euro. Ieri, Banca europea degli investimenti (Bei), Cassa depositi e prestiti (Cdp), con la copertura assicurativa della Sace, hanno autorizzato un finanziamento da 750 milioni di euro (350 milioni ciascuna) per l'ammodernamento della rete di Autostrade Alto Adriatico, la nuova concessionaria del Nord Est controllata da Regione Friuli-Venezia Giulia (67%) e partecipata da Regione Veneto (33%). Ad Autostrade Alto Adriatico fa capo la gestione di cinque tratte: A4 Venezia-Trieste; A28 Portogruaro-Conegliano; A23 Palmanova-Udine; A57 Tangenziale di Mestre; A34 raccordo Villesse-Gorizia.

Interpellate dal Sole 24 Ore, fonti Bei confermano che la quasi totalità dei 750 milioni saranno riservati alla terza corsia tra Venezia e Trieste. La quota rimanente verrà coperta in autofinanziamento dal concessionario. Dice Massimo Fedriga, presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia e commissario per l'emergenza della A4: «L'operazione con Bei e Cdp, con la garanzia della Sace, è funzionale alla prosecuzione dei lavori di ammodernamento di un'infrastruttura strategica non solo per la regione bensì per tutta la nazione. L'ampliamento dell'autostrada Venezia-Trieste è un'opera indispensabile per la rete logistica nazionale e rappresenta uno snodo cruciale nel collegamento con l'Europa orientale». La firma rappresenta un atto importante nel lungo percorso che porterà al passaggio definitivo della concessione autostradale da Autovie Venete alla newco Alto Adriatico, con il relativo trasferimento del personale.

Il subentro dovrebbe essere ultimato entro il 1° giugno 2023. Società Autostrade Alto Adriatico è stata costituita nel 2018 con un duplice obiettivo: mantenere la concessione sotto il controllo delle due regioni interessate (Friuli-Venezia Giulia e Veneto) e consentire che le risorse siano investite per lo sviluppo del territorio, garantendo il mantenimento dei posti di lavoro per tutto il personale dipendente di Autovie Venete. La concessione trentennale con affidamento "in house" è stata individuata come la migliore soluzione e alternativa all'individuazione del nuovo concessionario attraverso una gara europea. Una modalità di affidamento mai sperimentata prima, che ha richiesto l'avvallo della Commissione europea. Lo strumento giuridico è stato infine individuato nell'accordo di cooperazione tra soggetti pubblici.

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