Fisco e contabilità

Bdap, dal rendiconto 2022 i controlli saranno estesi al codice Cofog

Dal bilancio di previsione 2024-2026 saranno, anche, introdotti dei controlli di coerenza non bloccanti tra gli schemi di bilancio (Sdb) e i dati contabili analitici (Dca)

di Patrizia Ruffini

Cambiano i controlli della Banca dati delle amministrazioni pubbliche sui bilanci trasmessi dagli enti locali. Prosegue, infatti, l'evoluzione delle verifiche sul bilancio di previsione, sul rendiconto e sul bilancio consolidato, secondo un calendario che prevede una gradualità di introduzione prima che il controllo diventi bloccante. Il fine è quello di rendere sempre più attendibile il prezioso patrimonio di informazioni contabili, offerto dalla Banca dati, agli enti pubblici ed ai privati.

L'evoluzione è stata anticipata durante la Commissione Arconet del 12 ottobre, la quale ha fatto il punto sull'attività svolta dalla Bdap nell'ultimo anno per l'acquisizione dei bilanci armonizzati degli enti territoriali, dei loro organismi ed enti strumentali.

Per migliorare l'invio da parte degli enti locali inadempienti soggetti alle sanzioni, comprese le Unioni di comuni e le comunità montane (anche se non soggette alle sanzioni) la Banca dati effettua solleciti settimanali, tramite posta elettronica.

Andando al programma dell'evoluzione, innanzitutto diventeranno bloccanti i controlli di quadratura e di validità sugli allegati a/1, a/2 e a/3, dal 2022, per il rendiconto, e dal 2024 per il bilancio di previsione (riferito appunto al periodo 2024-2026). Bloccanti, poi, saranno gli accertamenti inerenti la quadratura e la coerenza sul bilancio consolidato, partendo da quello riferito all'esercizio 2022.

Viene, inoltre, introdotta una nuova verifica di validità per il codice Cofog nei dati contabili analitici (Dca) finanziari di spesa di IV e V livello, a decorrere dal rendiconto 2022, di natura non bloccante. Essa è volta a riscontrare che il codice Cofog sia sempre presente (ad esclusione delle voci del piano dei conti riguardanti il fondo pluriennale vincolato di parte corrente e in conto capitale) e che il codice Cofog inserito sia coerente con i codici missione/programma, secondo quanto previsto nel relativo Glossario, allegato 14 seconda parte del Dlgs 118/2011.

A decorrere dal bilancio di previsione 2024-2026 saranno, anche, introdotti dei controlli di coerenza non bloccanti tra gli schemi di bilancio (Sdb) e i dati contabili analitici (Dca).

Infine, a decorrere dal bilancio di previsione 2023-2025 sarà introdotta la verifica, non bloccante, sull'equilibrio di parte corrente nel prospetto degli equilibri del bilancio di previsione. La relativa segnalazione di errore non riguarda, tuttavia, gli enti in predissesto, in riequilibrio e nei casi in cui l'assenza dell'equilibrio sia previsto da specifiche norme di legge.

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