I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Bilanci comunali 2022, verso una nuova normalità

di Luciano Benedetti (*) - Rubrica a cura di Anutel

In questi giorni i Comuni completano le operazioni di quadratura dei bilanci di previsione 2022-24 da approvare entro il 31 dicembre 2021. Saranno quattro i fattori di maggior rilievo che caratterizzeranno le manovre degli enti.

L'esaurimento dei fondi Covid e gli avanzi di amministrazione 2020
Nel biennio che si conclude, gli enti sembrano aver risposto con prontezza ed efficacia sul piano finanziario all'inedita sfida della pandemia. Va dato atto al legislatore di aver accolto tempestivamente gran parte delle proposte formulate dal mondo degli enti locali per evitarne il tracollo (si veda in proposito su questa testata il ns/ articolo del 20 marzo 2020 "I bilanci comunali e l'emergenza Coronavirus"). La Ragioneria generale dello Stato ha diffuso da pochi giorni alcuni dati sui consuntivi al 31 dicembre 2020 su 6.289 enti locali, pari al 79,5 per cento del totale, da cui emerge una situazione di netto miglioramento rispetto a:
• la componente accantonata (cosiddetta voce "B" dell'avanzo di amministrazione) che passa da 30,156 miliardi a 33,691 miliardi, con un aumento degli accantonamenti di 3,535 miliardi (+11,7 percento);
• la componente vincolata (voce "C", comprensiva dell'avanzo del cosiddetto "fondone" 2020 articolo 109 Dl 34 /2020 e successive modificazioni e integrazioni) che sale da 8,016 miliardi a 10,694 miliardi;
• soprattutto, l'avanzo disponibile (cosiddetta voce "E") che è passato da -2,535 miliardi a -1.103 miliardi, con un miglioramento di 1,432 miliardi; quindi, con l'assorbimento di oltre il 56 per cento del saldo negativo cumulato.

La prospettiva delle entrate correnti
Questo appare il versante più problematico nella definizione delle previsioni 2022-24. Le entrate tributarie hanno finora espresso una discreta tenuta di gettito, ma le entrate da trasferimenti si ridurranno fortemente per la sostanziale cessazione - almeno secondo l'attuale normativa - dei fondi statali legati all'emergenza epidemiologica; e ciò mentre le entrate extratributarie (proventi dei servizi, dei beni, dividendi, multe, eccetera) potranno tornare verosimilmente ai livelli pre-Covid solo progressivamente, nell'arco del prossimo triennio. Fra le azioni da porre in atto sembrerebbe quindi opportuno riprendere con decisione l'impegno per un recupero dell'evasione tributaria, con interventi non massivi ma di qualità, mediante i nuovi strumenti come l'accertamento esecutivo; confidando che l'uscita dalla pandemia non sia caratterizzata dai continui stop-and-go normativi in materia fiscale a cui recentemente - e forse inevitabilmente - abbiamo assistito.

La dinamica delle spese correnti
Non mancano gli elementi di tensione sul versante della spesa. Gli enti dovranno valutare e graduare accuratamente il consolidamento, la rimodulazione o la cessazione delle importantissime politiche di sostegno socio-economico al territorio attuate nel corso della crisi pandemica. Il recente boom dei costi dell'energia, poi, sta facendo lievitare fortemente le previsioni di spesa per le utenze degli enti (consumi di scuole ed uffici, pubblica illuminazione, carburanti, eccetera) e, più in generale, va tenuta presente la ripresa inflattiva sui costi di materiali, beni e servizi connessa ai numerosi colli di bottiglia presenti nelle supply chain mondiali, con l'auspicio che si tratti di un fenomeno transitorio. Sul versante della spesa di personale, la ripresa delle assunzioni verificatasi nell'ultimo biennio ha finalmente consentito il ritorno a un seppur parziale turn over ma ha messo fine a una tendenza al ribasso della spesa, che in qualche ente manifesta significative tensioni. Le nuove sfide richiederanno meno ingressi di esperti giuridici che in passato e l'ingresso di professionalità più aggiornate sul piano tecnologico e culturale.

Il Pnrr e la ripresa degli investimenti
Con la crisi del 2008 e fino al 2017 gli investimenti degli enti locali hanno subito una drastica riduzione. Nell'ultimo quinquennio, poi, i pagamenti di spese in conto capitale degli enti locali hanno oscillato fra i 9 e gli 11 miliardi annui. La crescita sembrava finalmente essersi reinnescata nel 2019 (+13 per cento in termini di cassa sul 2018) ma si è affievolita nel 2020 con la pandemia, registrando comunque un +3 per cento in qualche modo incoraggiante. Il 2021 non ha finora espresso un particolare dinamismo su questo versante (-8 per cento a metà novembre rispetto all'intero 2020). Tuttavia, le ultime leggi di bilancio a partire dalla legge 145/2018 hanno messo in campo nuove risorse per investimenti per ben 33,228 miliardi per il 2019-2034. Molti di questi fondi confluiranno nel Pnrr e fanno confidare che, finalmente, il 2022-2024 potrà essere un triennio di importante crescita della spesa di investimento locale. Va però sottolineata una certa disomogeneità nella disciplina delle numerose linee di finanziamento, che il disegno di legge 2022 incrementa ulteriormente. Forse l'evoluzione della cornice normativa del Pnrr potrebbe cercare di riportare la materia a una maggiore coerenza e ad una limitazione dei passaggi intermedi, così da favorire l'efficienza della gestione delle risorse. In sintesi, un quadro non semplice per i responsabili finanziari comunali ma certamente ricco di spunti positivi per le Amministrazioni.

(*) Componente del consiglio generale Anutel

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LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL PER IL SETTORE FINANZIARIO
- 6/12/2021: percorso guidato per la predisposizione del bilancio di previsione 2022– 2024 (15,00-17,00)
- MASTER IN CONTABILITÀ DEGLI ENTI LOCALI - I LIVELLO
Il corso si svolgerà in 9 giornate (27/10/2021-3/11/2021-10/11/2021-17/11/2021-24/11/2021-1/12/2021-15/12/2021-12/01/2022-19/01/2022 dalle ore 15,00 alle ore 17,00)
- MASTER IN CONTABILITÀ DEGLI ENTI LOCALI - II LIVELLO Il corso si svolgerà in 10 giornate (28/10/2021-4/11/2021-11/11/2021-18/11/2021-25/11/2021-2/12/2021-16/12/2021-13/01/2022-20/01/2022-27/01/2022 dalle ore 15,00 alle ore 17,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL PER ALTRI SETTORI
- 7/12/2021: corso di formazione in materia di appalti pubblici - ultime novita' legislative e giurisprudenziali – V modulo (15,00-17,00)

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (O IV)
PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI
Corso che consente l'acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.
- Dal 17/01/2022 al 14/02/2022 dalle ore 13,00 alle ore 16,00: il corso si svolgerà in 9 giornate (17/01-21/01-24/01-28/01-31/01-04/02-07/02-11/02-14/02)
Per informazioni ed iscrizioni consultare il sito Anutel.