Bim, scadenze in cortocircuito: dal 1° gennaio a rischio gli appalti tra uno e due milioni
Per evitare il blocco dei progetti dei piccoli enti il Correttivo raddoppia la soglia per l’obbligo di gestione con modelli digitali ma il decreto non arriverà in tempo per inizio anno
Cortocircuito di scadenze sul Bim. Con conseguente rischio di una brusca frenata dei piccoli appalti da inizio 2025. Per evitare il blocco degli interventi in mano ai piccoli enti, in difficoltà sugli obblighi di gestione degli appalti con i moderni sistemi di modellazione digitale, il Correttivo appalti punta a raddoppiare la soglia, prevista dal Dlgs 36/2023, che dal 1° gennaio 2025 impone di usare il Bim per tutti gli interventi pubblici di importo superiore al milione. Il raddoppio della soglia...