Urbanistica

Bonus alberghi, si avvicina il click day: entro febbraio corsa ai 500 milioni in palio

Entro il 21 febbraio dovrà aprire la piattaforma per l'invio delle istanze, con accoglimento in ordine cronologico

di Massimo Frontera

Per il bonus alberghi - il primo bonus edilizio interamente destinato alle imprese - si avvicina la "lotteria" che deciderà l'assegnazione delle risorse. In teoria, la finestra temporale è di 30 giorni. In pratica - essendo le risorse assegnate in base all'ordine cronologico delle richieste - le aziende faranno di tutto per inviare le richieste nel minor tempo possibile, non appena sarà aperta l'apposita piattaforma telematica prevista dall'avviso del ministero del Turismo nell'avviso pubblicato prima di Natale.

Più esattamente, l'avviso è stato pubblicato il 23 dicembre. La piattaforma, sarà attivata entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso, cioè al più tardi entro il 21 febbraio. La piattaforma resterà aperta per 30 giorni. L'avviso, peraltro, non prevede alcuna modalità per "familiarizzare" con lo strumento telematico prima del "semaforo verde", come altre iniziative in caso analogo. Per assegnare le risorse messe in palio da Fondimpresa per progetti di formazione sulla sicurezza, per esempio, è stata data la possibilità di "pre-caricare" i progetti per i quali si chiede il contributo, proprio allo scopo di semplificare la procedura. Procedura che prevede appunto l'assegnazione dei fondi a chi arriva prima allo "sportello" virtuale.

Per temperare, almeno il parte, la "crudeltà" del click day, l'avviso prevede che se si supereranno le 3.500 richieste, il "montepremi" di 500 milioni verrà assegnato pro quota sulle prime 3.700 imprese. Sono inoltre previste due riserve. La prima di carattere territoriale: il 40% dei fondi servirà per finanziare interventi in Abruzzo, Calabria, Basilicata, Molise, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. La seconda riserva è tipologica: metà dei soldi dovranno servire a finanziare investimenti di riqualificazione energetica.

Le informazioni da inserire non sono poche: la domanda - che va firmata digitalmente - deve contenere una ricca documentazione tecnica, oltre all'indicazione del costo, del tipo di intervento e dalle date di inizio e fine lavori. Il bonus, come è noto, prevede due tipi di sostegno: credito di imposta (anche questo, come per il superbonus, limitato a una sola cessione) e il fondo perduto; potrà applicarsi agli interventi eseguiti tra il 7 novembre 2021 e il 31 dicembre 2024. Il credito d'imposta si può applicare anche per gli interventi partiti dopo il 1 febbraio 2020 e non ancora conclusi entro il 7 novembre 2021, a patto che le spese siano sostenute a partire dal 7 novembre 2021.

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