Bonus barriere architettoniche anche se il condominio è prevalentemente non residenziale
L'Agenzia delle Entrate conferma l'interpretazione estensiva del beneficio
L'Agenzia delle Entrate conferma l'orientamento in senso estensivo del bonus del 75% concesso per le spese di interventi finalizzati alla rimozione delle barriere architettoniche, dopo le risposte agli interpellin.465 - riguarda invece l'installazione di un ascensore (anche questo in regola con il dm 236/1989) su un edificio composto da 15 unità immobiliari ma prevalentemente non residenziale (più esattamente 12 unità di categoria catastale A/10 - uffici/studi privati; 2 unità A/2 - abitazioni di tipo civile e una unità C/6 - autorimessa. Anche in questo caso la risposta delle Entrate è positiva, a nulla rilevando la destinazione d'uso dell'immobile ai fini della rimozione delle barriere architettoniche, in quanto la norma fa solo riferimento agli «"edifici già esistenti" senza ulteriori specificazioni» . Peraltro, l'Agenzia ricorda che a un quesito simile aveva già dato l'ok proprio con la citata risposta n.444.