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Calcestruzzo, dal 29 ottobre al via a Piacenza il Gic per mettere a confronto operatori e istituzioni

Per tre giorni il quartiere fieristico ospiterà su una superficie di 11mila metri quadri gli oltre 140 espositori

di El&E

Prenderà il via giovedì 29 ottobre a Piacenza Expo la terza edizione del Gic, le Giornate Italiane del Calcestruzzo, la più grande manifestazione europea specificamente dedicata al comparto. Per tre giorni il quartiere fieristico piacentino ospiterà su una superficie di 11mila metri quadri gli oltre 140 espositori, comprendenti i principali player italiani (e tra i più importanti esteri) del settore, in qualità di costruttori di macchine, attrezzature, materiali e prodotti chimici, offrendo in tal modo ai visitatori della fiera una vetrina privilegiata sulle tecnologie più innovative applicate alla filiera del calcestruzzo che comprende anche la demolizione delle strutture in cemento armato, il riciclaggio e il trasporto degli inerti.

Gic, prima manifestazione in Italia dedicata al mondo delle infrastrutture in calcestruzzo e della prefabbricazione, si pone come punto d'incontro tra le istituzioni politiche e gli operatori. Un momento di confronto quanto mai necessario soprattutto in questo periodo di ripartenza post-Covid, perché, come il crollo del Ponte Morandi prima e la costruzione del nuovo ponte S. Giorgio di Genova poi hanno dimostrato, la manutenzione delle opere pubbliche e l'edificazione di nuove infrastrutture sono la condizione necessaria per l'incolumità dei cittadini e la leva imprescindibile per la ripartenza economica del nostro Paese.

Un dialogo reso ancora più urgente dall'intenzione dell'esecutivo di far ripartire le opere pubbliche (oltre 200 miliardi l'investimento previsto per i prossimi 10 anni), grazie ai fondi dell'Unione Europea che saranno destinati per ultimare quelle opere da tempo sospese, ma anche per la costruzione di nuove infrastrutture in ambito ferroviario, stradale, portuale, aeroportuale, intermodale ma anche per strutture sportive (quali stadi, palazzetti dello sport), ovviamente senza dimenticare gli interventi di salvaguardia dei territori colpiti da eventi sismici e dissesti idrogeologici, tutti interventi che hanno nel calcestruzzo il loro comun denominatore.

«L'elevata specializzazione del nostro evento, che ha rigorosa cadenza biennale - sottolinea Fabio Potestà, direttore della Mediapoint & Exhibitions organizzatrice della mostra-convegno piacentina - è confermata dagli oltre 55 patrocini concessi al Gic 2020 dalle più importanti associazioni di categoria sia italiane che estere (tra le quali spicca quella della Federbeton - Federazione di settore delle associazioni della filiera del cemento, del calcestruzzo e dei materiali di base per le costruzioni nonché delle applicazioni e delle tecnologie ad esse connesse), un fatto che evidenzia la definitiva affermazione della nostra fiera tra le più importanti del settore anche a livello internazionale. Il Gic - conclude Potestà - sarà la prima grande esposizione europea dell'anno dedicata alla filiera del calcestruzzo ma anche la prima manifestazione italiana nel comparto delle costruzioni e delle infrastrutture, e i forti segnali di ripresa del mercato nazionale così a lungo depresso hanno convinto i principali operatori del mercato ad esporre alla nostra manifestazione anche per dare un forte messaggio di resilienza e di ottimismo a quella parte della nazione che non vuole fermarsi».

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