Appalti

Caro-materiali, in Gazzetta il Dl Energia: compensazioni estese al primo semestre 2022

Pubblicato il decreto legge n. 17/2022 che aumenta di 150 milioni la dotazione del fondo per far fronte ai rincari dei materiali edili

di Mauro Salerno

Aumenta di 150 milioni la dotazione del fondo per la compensazione del rincaro dei prezzi dei materiali di cantiere. La norma che innalza le somme a disposizione delle stazioni appaltanti per far fronte alle richieste delle imprese è prevista dall'articolo 25 del decreto Energia (Dl n. 17/2022) appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Gu n.50 del primo marzo).

La misura serve a estendere al primo semestre del 2022 il meccanismo di compensazione dei prezzi dei materiali edili già sperimentato nel 2021. Un sistema che i principali beneficiari, cioè le imprese di costruzione, giudicano però farraginoso e insufficiente, tanto da averne contestato l'applicazione e promosso un ricorso al Tar.

Ad ogni modo, il decreto prevede il rifinanziamento di 150 milioni di euro dell'apposito fondo, già finanziato nel 2021 con una dotazione di 200 milioni di euro. Il fondo può essere utilizzato dalle stazioni appaltanti una volta esaurite le risorse accantonate per gli imprevisti nel quadro economico di ciascun lavoro. La compensazione, in aumento o in diminuzione, avviene per le variazioni di prezzo superiori all'8% che saranno determinate entro il 30 settembre 2022 con un decreto del ministero delle Infrastrutture e della mobilità Sostenibili, sulla base delle elaborazioni effettuate dall'Istat, e non più sulla base della rilevazione effettuata a cura del Mims.

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