Fisco e contabilità

Cartelle, tornano da oggi i termini ordinari per i pagamenti

Entro sessanta giorni per gli atti notificati a partire dal 1° aprile 2022

di Giuseppe Morina e Tonino Morina

Per pagare le somme dovute agli enti impositori, Entrate, Comuni, Inps e altri, si torna alla normalità. A partire dalle cartelle notificate dall’agente della Riscossione da oggi, 1° aprile 2022, i pagamenti si dovranno effettuare entro 60 giorni dalla notifica. La ripresa della notifica e della riscossione sta avvenendo in tempi diversi, dopo la sospensione dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021, disposta a seguito dell’emergenza Covid, per l’attività di notifica di nuove cartelle, avvisi e di tutti gli altri atti di competenza dell’agenzia delle Entrate-Riscossione. Il 31 agosto 2021 vale anche come termine finale di sospensione dei versamenti delle entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento esecutivo, avvisi di addebito Inps affidati all’agente della riscossione, la cui scadenza ricade nel periodo tra l’8 marzo 2020 e il 31 agosto 2021. Per i contribuenti con residenza, sede legale o operativa nei comuni della zona rossa, la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020. Gli undici comuni della zona rossa sono i seguenti: dieci in Lombardia, Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo; Castiglione D’Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passerini; il Comune di Vò nel Veneto.

La sospensione riguarda anche il pagamento delle rate dei piani di dilazione, in scadenza nello stesso periodo. Con un doppio intervento di fine anno 2021, per le cartelle notificate dal 1° settembre 2021 al 31 marzo 2022, è stato prorogato l’ordinario termine per il pagamento, ferme restando le altre scadenze per contestare la pretesa delle somme iscritte a ruolo. Restano fermi i termini per presentare ricorsi contro le cartelle di pagamento, anche se si tratta di cartelle notificate nell’arco temporale da settembre 2021 al 31 marzo 2022. Perciò, per sette mesi, da settembre 2021 al 31 marzo 2022, i pagamenti delle cartelle sono tempestivi, se effettuati entro 180 giorni dalla notifica, allungando quindi di 120 giorni il termine ordinario di 60 giorni. Ad esempio, per le cartelle notificate il 31 marzo 2022, il pagamento può essere effettuato entro il 27 settembre 2022.

Per le cartelle notificate a partire da oggi, i pagamenti devono essere effettuati entro 60 giorni dalla relativa notifica. Trascorso inutilmente il termine previsto per il pagamento delle cartelle, sulle somme iscritte a ruolo, esclusi le sanzioni e gli interessi, si applicano, a partire dalla data della notifica della cartella e fino alla data del pagamento, gli interessi di mora al tasso determinato annualmente con decreto del Mef con riguardo alla media dei tassi bancari attivi. L’attuale misura degli interessi di mora per chi paga in ritardo le cartelle è del 2,68 per cento.

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