Casa, bonus più bassi e tetto alle detrazioni: torna il rischio nero
L’incertezza sull’effettivo sconto fiscale in dieci anni può far preferire lavori non fatturati con uno sconto immediato
Risparmiare subito l’Iva da inserire in fattura (al 10% per le ristrutturazioni) e la ritenuta all’11% sul bonifico incassato. E, in un momento successivo, le imposte sui redditi. Avendo davanti sconti fiscali che, soprattutto per le seconde case, hanno un’attrattiva più facile da pareggiare rispetto al passato; anche perché saranno falcidiati dalla nuova tagliola per le spese detraibili. Le imprese attive nell’edilizia e i loro committenti si troveranno a breve ad affrontare questo scenario. Con...