Ccnl e correttivo appalti: per il Consiglio di Stato criteri troppo generici
Le norme sull’equivalenza sono da riscrivere perché possono generare effetti distorsivi
Criteri indeterminati che, alla prova dei fatti, potrebbero portare effetti opposti rispetto a quanto preventivato. Le norme sull’equivalenza tra contratti collettivi di lavoro negli appalti pubblici finiscono ancora una volta sotto accusa. Dopo i dubbi sollevati dall’Ance nel corso delle audizioni, adesso anche il Consiglio di Stato, nel suo parere depositato lunedì (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri), dedica un ampio capitolo alle osservazioni sulle norme che rendono possibile l’equivalenza tra ...