Fisco e contabilità

Cdp, al via la nuova rinegoziazione dei prestiti alle grandi città con scadenza 25 ottobre

Operazione straordinaria riservata ai prestiti concessi antecedentemente al 31 dicembre 2021

di Elena Brunetto e Patrizia Ruffini

Si apre oggi e fino al 25 ottobre, la finestra per aderire alla nuova rinegoziazione 2022 dei mutui concessi, rivolta alle Città Metropolitane e ai Comuni capoluogo di Regione o sede di Area Metropolitana.

Con la circolare n. 1302/2022, la Cassa Depositi e Prestiti dà il via all'operazione straordinaria riservata ai prestiti concessi antecedentemente al 31 dicembre 2021. Possono essere rinegoziati i mutui connotati dalle seguenti e contestuali caratteristiche: prestiti ordinari a tasso fisso, variabile e flessibili; oneri di ammortamento interamente a carico dell'Ente beneficiario; in ammortamento al 1° luglio 2022, con debito residuo superiore a diecimila euro e scadenza successiva al 31 dicembre 2024.

Sono rinegoziabili anche i prestiti oggetto di precedenti operazioni di rinegoziazione (ad esclusione di quelli con struttura indicizzata all'inflazione italiana) attivate dalla CDP dopo la trasformazione in società per azioni, nonché quelli rinegoziati in base al Dm 20 giugno 2003. Sono inoltre rinegoziabili i prestiti intestati ad Enti in dissesto, purché sia stata approvata con decreto del Ministro dell'interno l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

In ogni caso, gli Enti interessati dovranno far esclusivamente riferimento allo specifico elenco reso disponibile dalla CDP - dal 4 al 25 ottobre - attraverso l'apposito applicativo informatico, con il quale sono rese note anche le condizioni applicate alla rinegoziazione.

Per perfezionare l'operazione occorre trasmettere alla CDP, entro il 25 ottobre 2022, tramite l'Applicativo, la documentazione firmata digitalmente contenente, fra l'altro, la proposta contrattuale irrevocabile di rinegoziazione, il relativo Elenco e la determinazione a contrattare (il cui schema esemplificativo è disponibile nell'Applicativo), nella quale devono essere indicati gli estremi della deliberazione consiliare che approva l'operazione di rinegoziazione, esecutiva a tutti gli effetti di legge.

Inoltre, dovranno pervenire, entro il medesimo termine del 25 ottobre 2022 e in originale, le delegazioni di pagamento relative a ciascun Prestito Rinegoziato, generate dall'Applicativo, complete delle relate di notifica al tesoriere dell'Ente e debitamente firmate da soggetto munito di idonei poteri e dal messo notificatore.

La trasmissione via Pec da parte della CDP all'Ente della proposta contrattuale e del relativo Elenco Prestiti, controfirmati digitalmente, entro il 31 ottobre 2022, sancisce il perfezionamento del contratto.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©