Codice appalti, Unionsoa: entrata in vigore non prima del gennaio 2024
L'associazione degli organismi di attestazione: ci sono novità che richiedono di essere studiate e assimilate da parte di imprese e stazioni appaltanti
«Concordiamo con la necessità che il codice dei contratti pubblici venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro il 31 marzo 2023, ma chiediamo di far slittare l'entrata in vigore a gennaio 2024». Lo ha chiesto Unionsoa (associazione delle società organismi di attestazione) nell'audizione presso la commissione Ambiente della Camera che dovrà dare il suo parere al Codice appalti trasmesso dal governo. «Il nuovo codice, che riteniamo abbia diversi spunti apprezzabili, porta con sé diverse modifiche che hanno senz'altro bisogno di essere studiate e assimilate sia dal mondo delle imprese, sia da quello delle stazioni appaltanti», ha spiegato la presidente di Unionsoa Tiziana Carpinello. «Una immediata entrata in vigore - ha aggiunto - potrebbe portare a delle difficoltà gestionali con il rischio di rallentare anche l'avvio di tante opere previste con finanziamenti Pnrr».
